Ieri è stato mosso il primo passo: la nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2021 ha previsto la possibilità di proroga degli incentivi fiscali per interventi di efficientamento energetico.
Risultato? Il superbonus, cioè la detrazione del 110% verrà prorogato. Si fa riferimento al 2023, la misura oggi, salvo particolari proroghe è destinata ad esaurirsi il dicembre 2022, ma non è scritto in modo specifico che non possa essere prorogata oltre.
Non solo: la nota fa riferimento al rinnovo delle misure di efficientamento energetico, ma non menziona l’esatto ammontare della detrazione. Come dire: ad oggi non posso escludersi ritocchi all’incentivo. È noto al riguardo che si sta discutendo di una detrazione unica (si dice al 75%, per tutti gli incentivi fiscali del comparto casa.
Nota di aggiornamento del DEF, che cos’è?
La Nota di aggiornamento al DEF (documento di economia e finanza), da qui l’acronimo NADEF è un documento che viene presentato dal Governo alle Camere entro il 27 settembre di ogni anno.
Lo scopo è quello di aggiornare le previsioni economiche e di finanza pubblica del DEF in relazione alla maggiore disponibilità di dati sull’andamento del quadro macroeconomico e di finanza pubblica.
La NADEF contiene altresì l’aggiornamento degli obiettivi programmatici, che tiene conto anche delle eventuali osservazioni formulate delle istituzioni UE competenti per quanto attiene al coordinamento delle finanze pubbliche degli Stati membri.
Nota di aggiornamento del DEF, il comunicato stampa del Governo
“Il percorso programmatico per il triennio 2022-2024 consentirà di coprire le esigenze per le ‘politiche invariate’ e il rinnovo di diverse misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative al sistema sanitario, al Fondo di Garanzia per le PMI, all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi. Si interverrà sugli ammortizzatori sociali e sull’alleggerimento del carico fiscale.
Sarà possibile gestire ulteriori interventi di sostegno alla crescita economica del Paese“.
Ciò è quanto specificato dal Governo, sul proprio sito istituzionale, nel comunicato stampa reso al termine del Consiglio dei Ministri svoltosi ieri mattina.
Nota di aggiornamento del DEF, proroga del superbonus
Nella sostanza l’annuncio è stato letto, in continuità con quanto già anticipato (sarebbe meglio dire promesso) dal Presidente del Consiglio Draghi in sede di approvazione del PNRR quando fu preso l’impegno di inserire la proroga del superbonus, almeno di un altro anno, cioè fino al 2023, con la legge di Bilancio per l’anno 2022.
Adesso le cose, economicamente parlando, volgono al meglio, gli indicatori sono positivi e quindi si ritiene possano esservi le risorse per prolungare il beneficio.
Le detrazioni per interventi di ammodernamento o manutenzione degli edifici sono tante. Oltre al noto superbonus c’è la “storica” detrazione per interventi di ristrutturazione, il bonus facciate, ecc. Si tratta di misure che nella loro portata attuale, rispettivamente il 110%, 50% ed il 90%, vanno in scadenza il 31 dicembre 2021.
Da più parti, specie in relazione al bonus facciate (oltre che per il superbonus) è stata chiesta la proroga. La bozza della Legge di Bilancio dovrà essere presentata alle Camere entro il 20 ottobre: lì vedremo – fisiologici ritardi a parte – che cosa sarà stato specificamente previsto.
Qui tutti i documenti che compongono la NADEF 2021.
Fonte: condominioweb.com